Poeta e filosofo ebreo spagnolo. Considerato il maggiore poeta ebreo del
Medioevo, compose liriche profane di grande valore che richiamano nella metrica
e nei temi i modelli arabi. Il canzoniere da lui raccolto è andato
perduto; tuttavia ci è pervenuto in tre manoscritti raccolti da altri. Le
sue poesie di argomento religioso presentano minore interesse. Scrisse anche un
trattato in arabo sull'arte poetica ebraica,
Libro della discussione e della
rimembranza, e un'opera filosofica,
Trattato del giardino, sul senso
traslato e il senso proprio, di cui ci è giunto il solo frammento
della traduzione ebraica pubblicato nel 1843 da L. Dukes in "Siyyòn" e
nel 1848 in "Letterature d'Oriente" (Granada 1070-1138).